• Pubblicata il 30/07/2018
• Autore: #DENNIS
• Categoria: Racconti sottomissione

WEB SEXY STAR? MEEEEEERDA!!! - prima puntata - Perugia - Sardegna Trasgressiva

Mi sono innamorato di una collega di università. Il suo nome è Greta, all'inizio sembrava una ragazza semplice che studiava e lavorava part-time per sbarcare il lunario, con pochi soldi e tanti sogni. Siamo stati insieme per circa tre mesi facendo sesso quando la sua compagna di affitto tornava dai genitori ogni sabato sera/domenica.
Greta è una discreta figa con gli occhi marroni e i capelli neri, tette grosse e un culo da applausi. Giovedì scorso m'ha telefonato dicendo che Sandra (la coinquilina) andava a casa il venerdì e avevamo tutto il fine settimana per noi. Si è raccomandata di fare un po' di spesa, di andare verso le 20.00 e di cucinare qualcosa. Lei sarebbe arrivata alle 22.00 circa, dopo la chiusura della pizzeria da asporto in cui lavorava.
Alle 20.00 precise ero sul posto (ho una copia delle chiavi), ho scaricato i sacchetti della spesa sul tavolo, di fianco al PC, e ho subito sentito nella sua stanza l'odore della sua passerona, sempre unta e disponibile.
Pensando a Greta e alle sue mammellone sexy siccome non sarebbe arrivata prima delle 22.00, ho messo la musica che piace a lei e ho iniziato a masturbarmi. Non contento, ho preso un paio di sue mutandine sporche dal cestone della biancheria in bagno. Volevo respirare il suo odore di femmina ancora più intensamente e le ho indossate come una collana, poi ho aperto il comodino e, con sorpresa, ho trovato un bel vibratore con delle tracce di succo di figa essiccato.
Ho ripreso a masturbarmi sul suo letto, con le mutandine intorno al collo e il vibratore vicino alla bocca. A occhi chiusi, ripensavo all'ultima volta che avevamo scopato proprio lì, al suo ultimo pompino e all'eccezionale montata a pecora della domenica precedente, giusto pochi minuti prima che la coinquilina rientrasse. Non mi rendevo assolutamente conto che qualcosa e qualcuno mi stavano ossevando. All'improvviso, ho sentito una voce forte e squillante e m'è quasi venuto un colpo. Era la voce di Greta.
- Ciao... come stai?
- Ca...ca... zzo! Ma dove sei? Sento la tua voce... ma non ti vedo!
- Spingi un tasto qualsiasi sul PC, è proprio di fronte al letto ed è già acceso, non te n'eri accorto?
Ho premuto "invio" e lo schermo si è illuminato, mostrando la sua faccia ripresa dallo smartphone.
- Mi hai quasi fatto venire un infarto! Ma cosa t'è saltato in mente?
- Poi ti spiegherò meglio, continua a fare come se fossi a casa tua e NON, ripeto NON spegnere il computer. Io arriverò tra un'oretta... bye bye...

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