Quando i sogni diventano incontri. parte sei - Sardegna Trasgressiva

Quando i sogni diventano incontri. parte sei - Sardegna Trasgressiva

Mi chiamo Michele e questa è la mia ultima storia di vita.
Dopo aver passato la giornata ecciatato dall'idea di un incontro con Sara e la cena con gli amici dove si parlava di sesso sfrenato, chi con una ragzza di 30 anni, chi con una donna che era l'amante, chi incontrava trans chi voleva provare a essere travm mistress e di tutto ti più, tornai a casa e ricevetti un sms da Saraseguito da un foto selfie dove si mostrava solo in slip.
Mi feci anche io una foto selfie, ma io ero totalmente nudo e gliela mandai.
La risposta fu molto chiara:" Non vedo l'ora di sentirlo dentro di me..domani sei libero per pranzo?"
"Aperitivo?"
"No, mio marito è via per lavoro"
"Si, sono libero".
Il messaggio dopo diceva semplicemente l'indirizzo.
Non sapevo che abitasse praticamente a due minuti da casa mia.
A mezzogiorno mi trovavo di fronte alla porta del cancelletto e non feci in tempo a suonare il campanello che senti la porta aprirsi e una voce che diceva "Ciao".
Arrivai alla porta principale di casa, nessuno era in giro visto i lcaldo e tutti erano a lavorare..nessuno mi aveva visto.
Suonail companello principale, attesi un secondo e quando aprii la porta rimasi completamente sbalordito...
Penso che sia stata la prima volta che avevo a che fare con una donna avovlta da un simile abbigliamenti intimo.
Bionda, aveva lo sguardo pieno di voglia, un sorriso splendido e...una guepière nera che risaltava un seno che smbrava dovesse scoppiare, con reggicalze incorportata e autoreggenti..in coordinato mutandine nere velate..
Feci per entrare e le mi richiuse la porta, battandomi le braccia attorno al collo e dire" Voglio che mi scopi" prima di infilarmi la lingua in bocca in bacio appassionato.
Mentre ci baciavamo la tenevo per i fianco e camminammo fino al centro della sala, mentre le sue mani mi slacciavano i pantaloni e io mi toglievo la maglia.....in un attimo ero completamente nudo e avevo il cazzo di marmo.
Arrivò con il culo contro al tavolo e io la sollevai per farla sedere sopra.
Mi chinai, slacciai i reggicalze, le sfilai le mutandine mostrandomi un bellissima figa depilata.
Mi avvicinari e cominciai a leccarla avidamente e il suo succo mi bagnò completamente la bocca...era bagnatissima e il suo succo aveva un gusto fantastico.
Cominciare a leccarle la clitoride ripetutamente e moltoi dolcemente, poi glielo presi tra le labbra e cominciai a succhiarlo più forte, mentre la osservavoi dal basso.
Lei mi guardava e godeva liberamente di quello che le stavo facendo, tenendomi la testa con una mano e dicendomi " continua, ti prego".
Cominciai a sentile il su basso ventre tremare e le sue gambe irrigidirsi.....arrivò il suo primo orgasmo e io la guardai in diretta mentre godeva e il suo viso era fantastico.
Mi fece rialzare...Non resistevo più.
Mi avvicinai a lei e la bacia facendole sentire il succo della sua passione, mentre strusciavo i lcazzo attorno al buco della sua figa prima di penetrarla.
La vidi spalancare gli occhi e dire" Oooh.. siii. voglio che mi apri per bene".
Era stretta ma era bagnatissima e il cazzo penetrò tutto in una volta mentre cominciavo a sbatterla a gambe aperte sul tavolo.
"Prendilo tutto, voglio che godi" le disi.
"Scopami...scopami, lo voglio tutto!"
Le tenevo le gambe spalancate mentre il cazzo entrava e suciva, riempendola e i colpi si facevano sempre più decisi, tanto che anche il tavolo ballava.
Preoccupato per il rumore e i vicini, la feci scendere e la girai a pecorina.
Le allargai le natiche da dietro e glielo infilai di nuovo...stavolanta non ci sarebbe stato i ltavolo a fare rumaore.
La presi per i fianchi e cominciai s abtterla come si dece, con decisionee i colpi del mio bacino contro le suo natiche rimbombavano nella casa e si sentivano solo i miei colpi e le sue urla di piacere.
Lo tolsi un attimo e mi chinai per leccarla...ma stavolta le leccai il buco del culo e ci sputai sopra facendo scivolare un dito dentro..
Mnetre giocavo sul suo culo le si accompagnava stimolandosi la figa.
Impuntai il cazzo nel culo e lo feci scivolare dentro...le piaceva tantissimo.
Non avevo mai sbattuto così forte in una scopata...ero estasiato.
Lo tirai fuori per sentire di nuovo la figa e nel momento stesso in cui glielo misi dentro la sentii raggiungere il secondo orgasmo, sfinendola.
La girai per baciarla e lei si inginocchiò davanti a me.
"Apri la bocca e tira fuori la lingua" le dissi.
Lo fece, vogliosa e io mi avvicinai con i lcazzo in mano e cominciai a farmi una sega sulla sua lingua, le spostai i capelli e le infilai il cazzo in bocca, cominciando a scoparle la bocca.
Le tenevo la testa da dietro e lei teneva le mani sulle mie gambe mentre con il fcazzo affondavo la bocca sentendo i lrisucchio fantastico.
Succhiava veramente bene e se ne accorse perché le mie gambe cominciarono a tremareda l piecere.
" Vinei, mettiti comodo".
Mi sedetti sul divano e le si mise in ignocchio per terra e ricominciò a farmi un pomrpino che guardai e mi gustai per tutto il tempo
" Sto per venire" le disii.
Si sfilò il cazzo dalla bocca e cominciò a segarselo con la lingua fuori....quanrrivò il primo schizzo sorrise e poi lo avvolse con le labbra per succhiare tutto il mio sperma, gustandoselo fino all'ultima goccia.
Si mise poi a sedere di fianco a me e ci baciammo assaporando i gusti dei nositri piacere.
Passamo il primo pomegiggio giocando e masturbandoci a vicenda.....e quello fu solo il primo degl iincontri che feci con lei.





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