• Pubblicata il
  • Autore: DOTT. MAURO
  • Categoria: Racconti etero
 LA PROSTATA, QUESTA SCONOSCIUTA - 1^ parte - Sardegna Trasgressiva

LA PROSTATA, QUESTA SCONOSCIUTA - 1^ parte - Sardegna Trasgressiva

LA PROSTATA, QUESTA SCONOSCIUTA - 1^ parte

La prostata è una ghiandola dell'apparato genitale maschile. Ha la forma e le dimensioni di una castagna, è situata subito sotto la vescica, davanti all'intestino retto, e circonda la prima parte dell’uretra. E' un vero e proprio “collare”, che serve anche a regolare il flusso di urina.
La prostata svolge diverse funzioni utili per:
- l'eiaculazione
produce liquido prostatico che si mescola allo sperma durante l’eiaculazione e contiene gli elementi necessari alla vitalità degli spermatozoi
- l'attività sessuale
è provvista di un tessuto muscolare che può contrarsi o rilasciarsi. Vicino alla prostata scorrono importanti fasci nervosi e vasi sanguigni che vanno all’uretra ed al pene, permettendo un’adeguata erezione
- la regolazione del flusso urinario
la capacità di controllare il flusso di urina dipende essenzialmente da due valvole, che circondano l’uretra proprio nel tratto in cui attraversa la prostata. Il tessuto muscolare agisce come un collare/filtro intorno all’uretra: se si stringe, il flusso si ferma, se si rilascia, il flusso prosegue.

Sintomi dell'ingrossamento prostatico
L’ingrossamento della prostata può provocare disturbi a carico delle basse vie urinarie e complicazioni che possono aumentare progressivamente. Sono classificati in due categorie principali.
Sintomi ostruttivi:
difficoltà a iniziare la minzione
sforzo nella minzione
flusso urinario debole
intermittenza del flusso urinario
sensazione di svuotamento incompleto della vescica
gocciolamento
Sintomi irritativi:
pollachiuria: aumentata frequenza nell’urinare, con emissione di scarse quantità
nicturia: aumentato bisogno di urinare durante la notte, sempre con emissione di scarse quantità di urina
urgenza minzionale: necessità di svuotare la vescica che non può essere rimandata, pena il rischio di farsela addosso
disuria: bruciore e/o dolore nell’urinare.

Cosa accade se si trascurano i sintomi
Dopo i 50 anni, la prostata aumenta progressivamente di volume e, se i sintomi non vengono curati precocemente, possono sfociare in patologie cliniche più difficili da gestire, con un peggioramento sulla qualità della vita.

Principali complicazioni:
ritenzione urinaria
infezioni batteriche (uretriti, cistiti, prostatiti)
calcoli vescicali
diverticoli vescicali
disturbi sessuali (disfunzione erettile, eiaculazione retrograda)

Perché gli uomini trascurano i sintomi
Rispetto alle donne gli uomini sono poco interessati alla diagnosi precoce. Probabilmente perché hanno un apparato genitale più semplice e meno soggetto a patologie e non devono sottoporsi fin da giovani a visite di controllo come le donne.
In più, il fatto di conservare la capacità riproduttiva teoricamente per tutta la vita, li fa sentire sempre ma erroneamente ragazzi contrariamente alle donne, che devono ricorrere al medico per la menopausa
e sono più coscienti del proprio decadimento fisico.
I maschi tendono a trascurare i disturbi dovuti all’ingrossamento della prostata, con importanti conseguenze sulla propria salute. Poichè tale ingrossamento, pur essendo una patologia benigna, ha un andamento progressivo. Quindi, non curarsi oggi con sostanze naturali senza controindicazioni, potrebbe voler dire ricorrere domani a farmaci che possono comportare effetti indesiderati, anche sulla risposta sessuale

Disturbi urinari
I disturbi urinari generano vari timori e preoccupazioni:
preoccupazione per la possibile evoluzione in cancro
timore di un intervento chirurgico radicale
riduzione della performance sessuale
vita influenzata dai sintomi urinari (per esempio sonnolenza diurna a causa dei risvegli notturni).

Sessualità e vita di coppia
Il benessere sessuale della coppia parte anche dalla salute della prostata e delle vie urinarie. È facile intuire come la disfunzione erettile o i disturbi di eiaculazione possano danneggiare l’intimità della coppia. Tanto che, spesso, si prova un senso di disagio che porta ad evitare i rapporti sessuali.

Disturbi urinari e disfunzione erettile
Circa il 70% degli uomini che soffre di disturbi urinari da ipertrofia prostatica benigna, soffre anche di disfunzione erettile.

Disturbi urinari e disturbi dell’eiaculazione
A volte, compaiono anche disturbi dell’eiaculazione, come eiaculazione dolorosa o assente e scarsità dell’eiaculato.
Niente a che vedere con l’eiaculazione precoce, che è più frequente in età giovanile e non è collegata all’ipertrofia prostatica benigna.

Prevenzione dei disturbi urinari
A parte l’età, i fattori di rischio sono tutti modificabili con un corretto stile di vita che prevede:
attività fisica
alimentazione sana (tanta frutta e verdura)
consumo moderato di alcolici e caffeina
abolizione del fumo.

Trattamento in presenza di un disturbo sessuale
Per una corretta diagnosi, è sempre buona norma rivolgersi ad uno specialista (urologo oppure andrologo), in modo da impostare una terapia mirata. Assolutamente da evitare il “fai da te”, perchè alcuni farmaci potrebbero addirittura provocare loro stessi la comparsa di disturbi sessuali (disturbo dell’erezione o calo della libido) o peggiorarli se già presenti.

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