LA BADANTE RUMENA - primo tempo - Sardegna Trasgressiva

LA BADANTE RUMENA - primo tempo - Sardegna Trasgressiva

LA BADANTE RUMENA - primo tempo

Da quando la suocera è diventata vedova (circa un anno fa), mia moglie ha assunto una badante per assisterla e farle compagnia. In realtà per ora non ne avrebbe bisogno, ma siccome abitiamo un po' distanti, i soldi non mancano e la pensione reversibile del marito è sostanziosa, è andata così. Morale della favola, io e mia moglie ci alterniamo per andarla a trovare di sera e controllare se va tutto bene.
Domnica (Domenica senza la "e"), la badante, è un'anziana femmina rumena, incredibilmente pelosa, con un corpo grasso, un culo enorme e una fessa sempre bagnata e puzzolente. E adesso vi dico come ho fatto a scoprire questi dettagli.
In tutta sincerità, io non ho mai avuto nessuna intenzione di approfittare della situazione, piuttosto è stata lei a sedurmi con i suoi racconti, coi suoi movimenti audaci e le sue allusioni esplicite. Mi ha fatto capire che, anche a 70 anni, aveva voglia di cazzo e che qui in Italia nessuno la cagava perchè era vecchia, grassa e non aveva tempo libero.
E in effetti, col suo viso senza rughe, la dentiera bianca perfetta, il rossetto sulle labbra e un po' di trucco, mi eccitava parecchio. Specialmente quando mi raccontava di quello che le è successo in Romania, con la sua erre moscia e il suo strano modo di parlare italiano, il cazzo mi diventava duro. Forse perchè mi sembrava una preda facile, senza troppe pretese, e quel suo modo di fare era molto invitante.
Diceva sempre che tutte le badanti che scelgono di vivere lontano dalla Patria quasi tutto l'anno, in realtà non lo fanno solo per i soldi (che per loro sono comunque tanti), ma perchè hanno alle spalle una storia triste e dolorosa. Mariti o fidanzati alcolizzati, morti, o scappati via dopo la nascita dei figli. Famiglie distrutte, genitori vecchi e malati, debiti da pagare, insomma un mondo di disperazione in cui venire in Italia a fare la badante h 24, è uno spiraglio di luce.
Spesso sono donne ancora giovani, con le loro esigenze sessuali, che devono barcamenarsi fra la voglia di scopare, il poco tempo libero e il rischio di perdere il lavoro. Certo esistono quelle che approfittano della situazione e fanno sesso col vecchio che assistono o con un parente, per sistemarsi e avere la cittadinanza. Però ne esistono tante altre che hanno davvero bisogno di riempire il vuoto affettivo della loro vita, e magari anche della loro vagina.
La settimana scorsa, mentre io guardavo la TV, dopo aver messo a letto la suocera, è tornata in salotto con addosso solo una vestaglia trasparente, senza niente sotto. Ha detto che stava per andare a dormire anche lei e si è raccomandata di chiudere per bene la porta d'ingresso. Poi si è diretta in cucina.
Con mia moglie non scopavo da due mesi, era difficile resistere alla tentazione. Così mi sono deciso, ho levato calzoncini, boxer, sandali e l'ho raggiunta in cucina, nudo dalla vita in giù.

CONTINUA

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