IO PADRONE E LEI LA MIA PUTTANELLA - Sardegna Trasgressiva

Erano un po’ di giorni che in spiaggia avevo notato una ragazza , ma non mi ero ancora deciso a conoscerla perché si vedeva che era molto più giovane di me. Un giorno ,di pomeriggio, mentre ero in spiaggia a prendere un po’ di sole ho notato che lei e la sua amica stavano venendo a giocare con la palla verso di me, ad un certo punto mi sono accorto che di tanto in tanto la facevano arrivare nella mia posizione, allora ho colto l’occasione per conoscerla.Ci presentammo e lei mi disse che aveva 20 anni, io gli dissi che ne avevo 33. Dopo il mare andammo a prendere un caffè, parlammo del più e del meno, si vedeva che c’era chimica . Ormai era ora di cena e lei mi disse che aveva un po’ fame e io la buttai li per scherzo gli dissi…vuoi venire a casa mia, io abito solo cucino io….lei mi disse di si, ero eccitatissimo nel tragitto pensavo che non avremmo mangiato, la mia cena sarebbe stata lei. Arrivati nel mio appartamento chiusi la porta e io la guardai intensamente, lei fece lo stesso uno sguardo da paura, lei era fatta rossa e in tanto in tanto abbassava lo sguardo, io gli dissi….cosa c è…e lei con la voce tremolante mi disse…niente…a quel punto la presi e la baciai un bacio con violenza potevo sentire le sue tonsille con la lingua, ma anche molto passionale ,erotico, eccitante, mi disse sempre con la voce tremolante….senti io non ho tanta esperienza, sono stata solo con il mio ex,gli dissi ..non ti preoccupare, li sai fare i pompini…e lei….non so, il mio ex non me lo ha mai detto se li sapevo fare….avevo il cazzo che ormai usciva dal costume, vieni dissi prendilo in mano stringilo forte, lei lo strinse mi segò per un po’e mi disse mamma mia come è duro e venoso.. e io …sei tu che sei stupenda, dai prendilo in bocca…non era male..ma si vedeva che non era esperta, gli dissi …devi farmi sentire la lingua sotto il cazzo e mettertelo tutto dentro ,di tanto in tanto lo fai toccare nella guancia poi stringi forte le labbra e fai su e giù ,lo fai uscire fuori ,lo lecchi e poi ricominci…la presi e la baciai sempre più forte mettendo la mano nel suo piccolo brasiliano, era tutta bagnata, ero a mille,.gli dissi, allora ti piace ciucciare eee.. lei… mi sorrise…dai vieni, mi spogliai e la spogliai x quel poco di indumenti che aveva, un pantaloncino di geans cortissimo, una mogliettina bianca da paura che con la sua abbronzatura mi faceva eccitare,e il suo costume brasiliano .Mi sedetti sul divano e le ordinai di mettersi la maglietta bianca e di far uscire una tetta che mi piaceva, allora lei lo fece con tanta sensualità che io ormai ero in estasi…vieni ,vieni troietta vieni a prenderti il tuo regalo, si inginocchiò e mi fece un pompino come gli avevo detto…ti piace aaa troietta, ti piace…lei…..si,si …allora non riuscii più a trattenermi le venni in bocca, lei cercò di togliere la testa, ma io la presi e la bloccai…io..buttalo tutto giù che è buono, lei me lo puli e dopo mi disse….era buono il tuo succo padrone…io…aaaaa allora sei una puttanella, come vuoi che ti chiami troietta o puttanella?…lei..puttanella padrone…non capii più niente, mi si alzò di nuovo il cazzo di solito ci volevano 5 -10 minuti di pausa, ma quella volta mi si rialzò dopo un minuto.La presi e la baciai sul collo le succhiai un orecchio la baciai più forte, io…vieni ,puttanella ,vieni adesso tocca a te godere, vieni che ti faccio impazzire con la mia lingua…La presi la buttai sul divano gli allargai le gambe gli misi due dita nella sua fragolina ormai sudicia ,con il pollice gli massaggiai l’ano e con la lingua gli leccai il clitoride…lei…è bellissimo padrone…continuai per un po’ cercando di aprire quel buchino piccolo che aveva…lei..padrone li è ancora chiuso…io…lo vuoi nel culo puttanella…lei..si padrone, però non farmi male….bagnai il mio cazzo e il suo buchino del suo liquido vaginale, sputai sul pollice e lo misi dentro…io.. allarghiamolo un po’ prima…lei… si padrone è bello, devo mettermi a pecora?..io….no, no voglio sfondarti cosi, voglio vederti negli occhi mentre godi..Volevo farlo con la posizione del missionario, ma non ci sono riuscito,era troppo stretto, allora gli dissi…puttanella ,mettiti a pecora…lei… si padrone, ma non farmi male….Bagnai di nuovo il mio cazzo e il suo buco del liquido che sgorgava tra le sue cosce, sputai e la penetrai….lei…aaaaaaaaaaa, fa male, fa male…..mi fermai x un po’ nel frattempo la baciavo la leccavo la graffiavo la schiena senza fargli male, sentivo il suo profumo, quel profumo della sera prima che stava svanendo con il sapore del mare ero eccitatissimo..lei..ahahahahah sento il tuo cazzo che pulsa dentro di me..io…ahahah allora ti è passato il dolore puttanella…lei prese il cuscino del divano mi disse non farmi male padrone e lo strinse tra i denti..andavo piano su e giù lei ansimava ma non capivo se era dolore o piacere..dopo un po’ capii che ormai potevo spingere..lei…è bello, è bello padrone di più di più…la strinsi forte la tetta con una mano e con l’altra le massaggiai il grilletto…io..dai puttanella ,da oggi in poi sarai la mia puttanella…lei..si sono la tua puttanella, solo la tua, padrone…La presi e la misi sopra di me, le graffiavo la schiena , lei appoggiò la testa sulla mia spalla e ansimava e io la strinsi forte a me strizzandole un seno, non capii più niente volevo venire, ma volevo farlo guardandola negli occhi…io…dai mia puttanella alzati che voglio vederti negli occhi mentre ti penetro il tuo bel culo. Ad un tratto si alzò e andò verso la cucina, aveva una camminata cosi sexy, era bona tutta….io…ei puttanella dove vai il tuo padrone non ha ancora finito..lei…scusami padrone ma ho sete…andammo a bere, vidi il mio cazzo ormai uscito fuori era gonfissimo non lo avevo mai visto cosi grosso la mia cappella era enorme sembrava volesse esplodere….io…puttanella sei apposto ora..lei..si…mi sedetti sul divano e lei si sedette rivolta verso di me sopra il mio pene, se lo infilò dritto nel culo e incominciò a saltare e a toccarsi il grilletto..io..vedo che stai imparando bene, ahahahah,..lei…padrone guarda quanto è bello il tuo cazzo del mio culo è fatto apposta per lui…ahahahah, la mia puttanella..ero in estati una figa che saltava sopra di me con quella magliettina bianca, culo spettacolare, tettina da coppa, ,abbronzantissima, occhi sul quel nocciola che volevo divorarla a dimenticavo aveva un diamantino nell’ombellico e capelli tinti biondi che ormai erano due colori, fantastica, stavo scoppiando, ad un tratto smise di saltare…mi guardò con quei occhi e mi disse…padrone posso togliermi la mogliettina?..io…no…lei…ti prego padrone fa caldo..io la prendevo ancora un pò in giro..ei puttanella qui comando io se ho detto di nò e nò..ahahahahah…lei guardandomi con quegli occhioni…ti prego padrone, piccola io….mi sentivo potente ,ok gli dissi..ahahahahah..ma solo xchè stavo x sbottare…ahahahah..vieni la tolgo io..la baciai sempre più forte gli avrò lasciato non so neanche io quanti segni mi faceva impazzire…ad un tratto, si staccò da me andò sul divano si sedette e apri le gambe e mi disse…e cosi che volevi scoparmi padrone…diiiioooo il mio cazzo pulsava a ritmo del mio cuore…la penetrai nella fragolina questa volta, la strinsi forte e ci guardammo ,io riuscivo a vedere nei suoi occhi la sua follia, la passione, l’erotismo…lei si stese con le braccia verso l’alto sorridendo, come soddisfatta…la penetrai l’ano, facevo un po’ nella fragolina e un po’ nell’ano..ormai era arrivato il momento, lei si strinse forte,mettendosi le braccia intorno facendo stare su quelle bellissimo seno..lei…è fantastico è fantastico, ormai il mio divano era tutto bagnato…io…adesso puttanella io ti riempio il culo di passione..lei…padrone, padrone, padrone, vieni dove vuoi ormai io sono la tua schiava…. non ci credereste mai, ha squirtato , mi ha riempito l’addome del suo liquido non lo avevo mai visto era la prima volta, credevo fosse una leggenda metropolitana..dopo pochi secondi sentii il mio pene esplodere dentro di lei..Ci abbracciammo e ci baciammo guardandoci sempre negli occhi, poi ci staccammo, io da una parte e lei dall’altra con il suo bel culo rivolto verso di me, vedevo il mio sperma scendere dalla sua natica…E’ stata la cosa più passionale della mia vita…Ci scambiammo i numeri, ma non rispose mai ai miei messaggi e chiamate, dopo qualche giorno la vidi in spiaggia, la senti dire alla sua amica…o signore sta arrivando….scappò e prese la mano ad un ragazzo, capi che il suo ex era ancora il suo ragazzo, feci finta di nulla e mi andai a sdraiare ad una 50 di metri.Dopo un po’ il suo ragazzo si allontanò con degli amici, forse andavano al bar, lei venne dà me e mi disse: senti, io ti chiedo scusa per il mio comportamento, con te ho passato un momento magico, ma quello è il mio ragazzo e forse credo di amarlo ma sono sicuro che lui mi ama e mi vuole bene, io a te neanche ti conosco, lui è una certezza tu no,e poi la differenza di età è troppa… io….non ti preoccupare, ho capito la situazione, non rovinerò niente…lei..grazie…sorridendo, mi fece tremare con quel sorriso, ancora oggi mi pento, credo che non dovevo lasciarla andare e dovevo fargli sapere che a letto sarebbe stata la mia puttanella ma fuori sarebbe stata la mia Dea….Spero che vi sia piaciuta la mia storia…Saluti…Met21

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